QR Code, Wi-Fi, Mobile Marketing. Primi appunti di viaggio #California11

Per chi ancora non lo sapesse, sono già in California con tutta la family per una “vacanza semi-lavorativa” di 41 giorni. Ok, siete autorizzati ad odiarmi…Nel frattempo potete vedere delle foto e seguire i miei spostamenti. 😛

Oltre a qualche ora in aula per migliorare il mio inglese, ho fissato alcuni appuntamenti con alcune web agency californiane per confrontarci sui metodi lavorativi, per stabilire possibili collaborazioni e chissà, magari per aprire la filiale Doctor Brand targata US. Infine, solo se trovo qualcosa di interessante, vorrei frequentare un corso universitario di specializzazione in marketing digitale.

Il tempo che rimane lo dedicherò alla crew, alla lettura del pacchetto estivo di libri e, volente o nolente, a qualche bella surfata nelle splendide onde oceaniche. 🙂

Vorrei quindi condividere con voi alcune riflessioni che ho maturato in questi dieci giorni di viaggio. Are you ready? Go!

Allora, per prima cosa confermo che la penetrazione del Mobile è assolutamente elevata e in giro si vedono davvero tanti iPhone. In un recentissimo keynote, Brett Pollak del team User Experience & Technology UCSD (University of California San Diego), annuncia infatti che ad agosto 2012 il 50% della popolazione americana avrà uno smartphone:

Certo, anche in Italia abbiamo numeri rilevanti ma la differenza è che qui il marketing asseconda e amplifica l’utilizzo della tecnologia mobile e non viceversa.

Tutto ciò è sicuramente favorito anche dalla diffusione del Wi-Fi libero. In ogni angolo di strada trovi un bar, un ristorante o un negozio che offre la connessione a Internet e contestualmente presenta ai clienti sconti e buoni fedeltà grazie ad azioni promozionali su “geolocal social network” come Foursquare, Facebook Places ecc. Bravi, da manuale.

Chiudo con la segnalazione che il QR Code è veramente ovunque. Pur essendo uno strumento poco innovativo, ho notato che riscuote un grande successo perchè viene usato spesso come bridge tra comunicazione offline e online. Tantissimi materiali pubblicitari (soprattutto flyer, riviste, billboard) contengono questo simpatico codice a barre per allungare l’esperienza di consumo, per approfondire aspetti tecnici, per visualizzare video demo, per vincere premi, per collegarsi agli account social ufficiali e chi più ne ha più ne metta. La buona notizia è che se volete creare iniziative di Qr Code Marketing vi basta un QR Code Generator e un pò di creatività; poi è tutto facile, veloce e soprattutto gratuito. Per saperne di più leggete qui e qui.


Jacopo Pasquini

Consulente e docente di marketing e comunicazione digitale, specializzato in Web Marketing e UX Design. Ho iniziato a navigare su Internet nel 1997 con un modem 56k, oggi lavoro come freelance per aziende, agenzie, università.

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4 Comments
  • Dario Ciracì

    10 settembre 2011 at 21:09 Rispondi

    Sapevo che negli States ciò che qui (anche molti fantaesperti) scoprono ora li è ormai strategia consueta. Mentre noi iniziamo ad utilizzare questi strumenti (e comunque molto lentamente) loro sono magari già avviati nella sperimentazione di qualche altra novità

  • Sergio Venturetti

    11 settembre 2011 at 13:43 Rispondi

    Non posso che odiarti… :)))
    Ora attendo, come risarcimento, gli scoop più succosi.
    Buon viaggio

  • Roberto Fumarola

    11 ottobre 2011 at 12:23 Rispondi

    … e pensare che a me il QR code non ha mai convinto … è bello esser smentiti dalla pratica

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