5 cose da fare per promuovere un sito a budget zero
Ok ho fatto un restyling oppure parto da zero: come si pubblicizza gratis (o quasi) un sito, un blog o un e-commerce? Come posso farmi conoscere sul web da più persone possibile?
Mini guida in 5 passi da compiere subito, senza stress.
1) Social media, social network e blog
Attivati nei social che ritieni più strategici rispetto ai tuoi obiettivi. Senza esagerare, apri solo gli account che sarai in grado di gestire con i tempi e con le competenze che hai. Una volta pronto inizia la pianificazione e la produzione di contenuti, soprattutto per il tuo blog interno.
2) Pubbliche relazioni online
Trova, vai in punta di piedi e diventa, poi, autorevole con la tua passione e la tua expertise là dove le persone a cui ti vuoi rivolgere sono già: forum, community, portali.
3) Blogger e personaggi influenti
Individua una mappa dei cosiddetti opinion leader del tuo settore e coinvolgili in attività di valore per loro e utili per te. Non sarà facile, soprattutto se sei un perfetto sconosciuto, ma se arpioni una balena bianca (sigh, povera balena) hai fatto bingo!
4) Email
Avvisa i tuoi contatti con un caro vecchio messaggio di posta elettronica, meglio se 1:1, ma attenzione a non trasformare questa attività in email marketing illegale o spam. Ah, ricordati di inserire l’indirizzo del tuo nuovo sito Internet nella firma in calce alla tua email.
5) Creatività
Sfrutta le potenzialità dei video e delle immagini – o di un piccolo contest – e fatti venire in mente un’idea attinente. A volte funziona meglio un video artigianale ma geniale su YouTube piuttosto che una campagna a pagamento sui motori di ricerca.
[AVVERTENZE PER L’USO]
queste sono le primissime indicazioni e i risultati li vedrai nel medio periodo. E ricordati, prima di iniziare, di buttare giù una strategia più ampia che include anche strumenti a pagamento come campagne advertsing Facebook, pay per click Google, ottimizzazione SEO se non siete in grado di gestirla da soli.
Quindi niente, keep calm & be digital!“
Marco D'Amico
13 ottobre 2014 at 12:46Mi permetto di aggiungere un punto alla lista.
6. evitare le agenzie e i consulenti
Pro bono non lavora nessuno, e se non c’è budget le azioni che contano veramente non si possono realizzare.
My 2¢.
Jacopo Pasquini
13 ottobre 2014 at 13:53@Marco: LOL!!! 🙂
Roberto Fumarola
14 ottobre 2014 at 9:24PEr un eCommerce considerare anche i marketplace come amazon ed ebay.
E’ vero che NON sono gratis, ma non richiedono l’intervento di professionalità esterne (per lo meno non sempre) e permettono di avere un buon ritorno.
Jacopo Pasquini
14 ottobre 2014 at 9:31Concordo Roberto.
I marketplace possono essere dei banchi di prova per chi cerca di capire l’appeal online della propria offerta attuale o futura.