UX, UI & Web Design: i 6 trend del 2016
L’aspetto dei siti web è in continua trasformazione e oggi, con la crescente diffusione dei dispositivi smartphone e tablet collegati a Internet, è necessario ripensare la loro struttura, per rendere la navigazione ottimale anche da mobile.
Di seguito ho raccolto i web trend del momento, alcuni funzionali, altri dettati dalla moda lanciata dalle piattaforme più diffuse o in crescita.
Un bravo UX/UI Designer stabilirà qual è la soluzione migliore da attuare in base alla tipologia di sito o ecommerce che sta progettando o ri-progettando.
In ogni caso ragazzi tranquilli, niente di clamorosamente nuovo rispetto al 2015.
1) Maxi-Tipografia
L’utilizzo della font per comunicare online è “LA” tendenza prioritaria, oltre che abusata, nel disegno delle interfacce digitali: sizing talvolta sproporzionato, interlinea esagerata in ampiezza, eccesso di inchiostrato sul glifo rispetto al resto della UI. Armonia degli allineamenti ed equilibrio nel layout.
2) Hamburger Icon + Menu Fullscreen
Uno dei trend in assoluto più diffusi e in corso di consacrazione come nuova convenzione visiva, non solo responsive, è l’hamburger button che rivela un menù nascosto che si apre a tutta pagina. La domanda è: sicuri che tutti capiscono in significato dell’icona con le 3 lineette (2 se volete ispirarvi alla versione mobile di Apple)? Per aumentarne l’usabilità, non sarebbe meglio forse affiancargli, per qualche mese ancora, una label con scritto “MENU”? 🙂
3) Card design
Con questo termine si fa riferimento a tutte quelle piattaforme che organizzano i contenuti in card. Pensate per esempio all’interfaccia di Pinterest, dove ogni post è inserito all’interno del mosaico e adotta l’approccio cosiddetto “masonry design“. Si iniziano a vedere anche varianti e declinazioni disordinate a piacere che diminuiscono l’affordance ergonomica, ma ne aumentano l’inusualità e il senso di modernità.
4) Logo & Branding
Tanta, tantissima rilevanza all’identità di marca. Tutto il resto va in secondo piano per rispondere ai bisogni degli utenti con un’elegante discrezione che parte dallo studio del lettering fino al brand name.
5) Link sbarrato
Un determinato testo è un link? Adottiamo lo sbarrato, in luogo del canonico sottolineato. L’effetto è individuabile frequentemente nelle voci menu di navigazione principale. Vezzo puramente grafico, non aggiunge valore cognitivo o predicilibità (personalmente aborro).
6) Video, foto in homepage
L’interazione tra utente e pagina principale del sito è sempre più intuitiva, implicita, accennata e accompagnata da call to action univoca o, talvolta, priva di CTA. Riduzione dei tempi d’azione, percorsi di interazione e di lettura prestabiliti, piacevolezza d’uso su tutti i dispositivi grazie al racconto filmato o fotografico.
Se volete farvi un giro alla ricerca del sito perfetto, i riferimenti online principali sono sempre i soliti:
Lauryn
23 dicembre 2015 at 17:58In sostanza i peggiori trend del momento 😀
Jacopo Pasquini
4 gennaio 2016 at 21:30Esatto Laura! 🙂