Appunti di usabilità inusabile su Facebook
Da qualche mese su Facebook, grazie al supporto dell’iframe, le landing tab delle pagine aziendali si possono personalizzare graficamente: una ghiotta occasione per sfruttare il web design sui social media.
In pratica cambia la superficie digitale su cui fare comunicazione visiva ma rimangono inalterati gli utenti con i loro bisogni, le loro aspettative cognitive, i loro comportamenti e le loro modalità di navigazione. Tuttavia, nella progettazione di una user experience (UX) corretta c’è poco da inventare perchè valgono sempre le stesse regole di usability!
Il risultato? Sulla scia della moda e sulle ali dell’entusiasmo se ne vedono un pò di tutti i colori. Non sempre le tab, anche di brand importanti, si rivelano esempi da manuale di usabilità: a volte per semplici sviste, a volte per eccesso di sperimentazione e a volte perchè Facebook è un pò come il figlio del bagnino.
Ecco alcuni esempi che ho notato di recente.
Messaggio per chi si sente chiamato in causa – Lo so, sono antipatici questi post da “Sapientino Scuola Clementoni” per cui ragazzi tranquilli, nulla di personale! Non fate i permalosi e siate fiduciosi perchè a breve pubblicherò worst practices peggiori… 🙂
Dacia Italia – Una Welcome! tab ben strutturata tranne che per quanto riguarda la svista delle icone social:
Immobiliare.it – Tab di Benvenuto con layout accattivante e funzionale ma da ottimizzare in alcune macro per accorciare “one click” le call to action:
Francorosso – Nella tab SeaClub farei un test aggiungendo i link a foto e descrizioni del cover flow (da puntare alla relativa pagina di descrizione nel sito) per misurare quando cuba la quota di Facebook nelle sorgenti di traffico complessive del website istituzionale:
Euronics Italia – Non mi convince molto la user interface (UI) della tab Promozioni. Per aumentare le conversioni avrei piazzato in primo piano un bel pulsante “Compra” invece che nasconderlo dentro l’overlay modale di “Dettagli”:
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