Boutique Web Agency Compilation #California11
Yes, questo è uno dei trend più forti che ho trovato.
Tolte le grandi agenzie che gestiscono i clienti big, nella fascia di mercato sottostante molte piccole e medie agenzie californiane si dichiarano “boutique web agency“, “boutique digital agency” e “boutique mobile agency“.
L’operazione di self-marketing è chiara: così come una boutique tradizionale di Rodeo Drive è specializzata nella vendita di prodotti di lusso e firmati, così la una boutique web agency è specializzata nella vendita di servizi di élite e alla moda.
La boutique richiama l’esclusività e valorizza il concetto “intentionally small“, offre pochi servizi verticali e di alta qualità, cura in modo maniacale i dettagli, è devota totalmente al cliente, garantisce creatività e innovazione continua.
Anche in Italia alcune realtà si stanno riposizionando verso la boutique e l’atelier della comunicazione, ma il fenomeno non è ancora di massa.
L’idea mi è piaciuta molto e ho scommesso, da subito, nella – facile – previsione di scovare sempre più “boutique web agency” nei meta tag dei siti italiani. Per intercettare il fenomeno ho quindi registrato tre domini SEO friendly (spero):
www.boutiquewebagency.com
www.boutiquedigitalagency.com
www.boutiquemobileagency.com
[Si, c’è già il redirect sul mio sito… :P]
Chissà, magari insieme a pochi altri professionisti top ne aprirò una che, guarda caso, si chiamerà proprio “Boutique“…«Nomen est omen», sosteneva Cicerone: forza ragazzi, fatevi sotto, è aperta la selezione!
Ho infine approfondito l’argomento con qualche ricerca Google e ho raccolto per voi le agenzie della California che, a settembre 2011, compaiono nella SERP.
Quelle che trovate nel PDF non sono best practices (hanno ampi margini di miglioramento in termini di grafica e value proposition) ma sono tutte web agency accomunate dalla loro mission e dalla loro brand identity.
Buona navigazione nella “Boutique Web Agency Compilation“! 🙂
Shambix Dev
20 settembre 2011 at 5:22doctor boutique! 🙂
Doctor Brand
20 settembre 2011 at 6:15shambix boutique! 🙂
Raffa
4 ottobre 2011 at 14:42boutique foam!
Roberto Fumarola
6 ottobre 2011 at 22:24In Italia nasceranno quindi le varie “Casa dell’xHTML”, “La boutique del CSS” etc…