Facebook Like Button e Coca Cola Village. Virtuale e reale, Pinocchio e il Paese dei Balocchi.
Il “Coca Cola Village Israel 2010” è un evento con accesso esclusivo (650 adolescenti), in cui per la prima volta il like virtuale di facebook diventa un like reale di oggetti, di luoghi e di comportamenti.
I bracciali distribuiti con segnale RFID (Radio Frequency IDentification) permettono infatti il login su facebook e consentono quindi la condivisione delle attività, il tagging automatico delle foto e l’aggiornamento del proprio status in real time.
Nel parco divertimenti monobrand i ragazzi fanno sport, giocano e prendono il sole vivendo un’esperienza immersiva, totalizzante e soprattutto completamente connessa ed integrata nel mondo online.
Il progetto di comunicazione firmato Promarket e Publicis E-dologic ha riscosso un successo indiscutibile in termini di awareness: circa 35.000 post di copertura mediatica web.
Narcisismo e vanità? Marketing esperienziale? Ricerca di connessione e integrazione on e offline?
Il mix di tutti questi elementi ha prodotto risultati incredibili ed ha, di fatto, generato una case history che – potete scommetterci – vedrete da ora in poi in molti power point.
Bello, bellissimo? Mah, parliamone!
Mi piace? Ancora non ho deciso.
Forse è un pò triste vedere giovani menti trattate così, come carne da macello veicoli di promozione social. Eppure sono convinto di aver già letto da qualche parte una storia simile…chissà dove?
— Vado ad abitare in un paese… che è il più bel paese di questo mondo: una vera cuccagna!…
— E come si chiama?
— Si chiama il Paese dei Balocchi. Perché non vieni anche tu?
— Io? no davvero!
— Hai torto, Pinocchio! Credilo a me che, se non vieni, te ne pentirai. Dove vuoi trovare un paese più salubre per noialtri ragazzi? Lì non vi sono scuole: lì non vi sono maestri: lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai. Il giovedì non si fa scuola: e ogni settimana è composta di sei giovedì e di una domenica. Figùrati che le vacanze dell’autunno cominciano col primo di gennaio e finiscono coll’ultimo di dicembre. Ecco un paese, come piace veramente a me! Ecco come dovrebbero essere tutti i paesi civili!…— Ma come si passano le giornate nel Paese dei Balocchi?
— Si passano baloccandosi e divertendosi dalla mattina alla sera. La sera poi si va a letto, e la mattina dopo si ricomincia daccapo. Che te ne pare?
— Uhm!… — fece Pinocchio: e tentennò leggermente il capo, come dire: « È una vita che farei volentieri anch’io! ».
(Carlo Collodi, “Le avventure di Pinocchio“) |
Dario Ciracì
24 agosto 2010 at 8:00Bello o meno, è secondo me il giusto modo di fare social media marketing. Spesso sappiamo che una strategia vincente fatta coi social deve essere combinata al marketing esperienziale e comunque collegata ad eventi off-line e che ciò il vero trucco per creare viralità. Stupire e generare passaparola e far “starnutire” la gente.
La strategia vincente non è tanto il fare Social Media Marketing, ma quella di fare Marketing Emozional-Esperienziale, veicolando sullo strumento dei Social Media per creare Marketing Virale.
Doctor Brand
24 agosto 2010 at 13:33Concordo sul fatto che le potenzialità dei social network si esprime a pieno con un link tra online e offline. Quindi sull’efficacia non si discute, basta guardare i numeri dell’iniziativa.
La mia riflessione era più sul “come”, piuttosto che sul “cosa”: ne esce, a mio avviso, un profilo adolescenziale un pò indifferenziato e poco critico nei confronti del marketing. Old style insomma.
Dario Ciracì
24 agosto 2010 at 18:43Si questo è vero, Però in questi casi si fa una scelta, si punta sul macro segmento più redditizio. Facebook alla fine funziona su tutti gli adolescenti e la coca cola (benchè la beviamo tutti) influenza più un giovane che un adulto (almeno a livello di marketing).
Bisognerebbe chiedergli se l’iniziativa era rivolta ad un pubblico specifico! 😉 Comunque Jacopo, sono iniziative lodevoli, quelle che secondo me in Italia ancora mancano. Da noi si va sui social perchè viene detto di andare, come se bastasse la semplice presenza.
Gomma Piuma
8 settembre 2010 at 11:56I like