Televideo, Mediavideo e il regno oscuro della pubblicità tabellare
Ebbene si, lo confesso. La mia è teletext-attraction!
Questo simpatico mezzo di comunicazione retrò mi affascina da sempre per tutti i suoi colori pastello, per le query semantiche di ricerca, per la messa in pagina interattiva e soprattutto per la creatività nei messaggi di advertsing (tipicamente inserzioni di maghi, cartomanti, gioco del lotto, agenzie di viaggi e finanziarie).
E allora mi chiedo: nella “social media era” conviene ancora comprarci un pò di pubblicità? Dipende dal punto di vista, ma consiglierei in ogni caso una visita oculistica preventiva.
Angelo
27 luglio 2010 at 13:44E l’attesa infinita per le pagine multiple della rassegna stampa (pagina 801) o quella meno snervante nello scoprire i programmi della serata (505 :D)?
P.S. Ho trovato questo post nel mio Reader poco prima di quello che presentava la nuova funzione di scrolling introdotta per la ricerca immagini su G.: Televideo vs. Google Images 0 – ∞.
Doctor Brand
27 luglio 2010 at 21:37Ahahaha, ottimo Angelo!
E pensare che ci sono un sacco di applicazioni Televideo sia per iPhone che per iPad…